«Il Friuli è radici salde, nostalgia della propria storia, orgoglio per i suoi valori fondati sul senso di sacrificio e di umiltà. La forte identità che lo caratterizza ci porta nel mondo a dirci prima di tutto friulani: siamo diversi da paese a paese, come le sfumature delle varianti della lingua friulana, ma dobbiamo ancora saper essere uniti nelle difficoltà. Qui a Venzone la lezione è stata ben chiara: con Gemona è simbolo della ricostruzione “modello Friuli” nel mondo». È quanto l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli – come informa una nota Arc – ha commentato a margine del XCVIII Congresso sociale della Società filologica friulana che si è tenuto ieri a Venzone.
L’assessore ha preso parte alla messa in friulano celebrata dal parroco di Venzone, monsignor Roberto Bertossi, nel Duomo di Sant’Andrea Apostolo, intervenendo poi all’apertura dei lavori congressuali che è stata preceduta dall’esibizione del Gruppo storico suonatori di tamburi medioevali e dal benvenuto del complesso bandistico venzonese diretto dal maestro Alberto Zamolo.
L’esponente della Giunta Fedriga ha ribadito che la Regione Fvg è fortemente impegnata a sostenere tutte le iniziative necessarie per continuare a mantenere unità, cultura e identità linguistica del popolo friulano. «Anche la dura prova della pandemia ci ha visto uniti – ha affermato – e ha rinvigorito il senso di solidarietà: ci siamo offerti ad aiutarci e aiutare gli altri, anche con gesti concreti come per esempio quando gli artigiani si sono resi disponibili a fabbricare mascherine da distribuire a chi ne aveva bisogno nella prima e più dura fase della pandemia. Ora la guida è in tutti noi assieme, che guardiamo con fiducia al Friuli nel cuore dell’Europa».
Dopo l’intervento di Enos Costantini e quello su “Luigi Ciceri amico di Venzone” a cura di Gianfranco Ellero, in programma c’era la cerimonia di premiazione della decima edizione del Premio “Andreina e Luigi Ciceri”.
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In copertina, l’assessore regionale Barbara Zilli; qui sopra, i lavori congressuali nel Duomo di Venzone.